La riforma del mercato del lavoro per molti versi ha rivitalizzato nell’ultimo anno il dibattito sul valore dei talenti in azienda, riproponendo con prepotenza il ruolo strategico delle risorse umane in azienda, capitale da valorizzare per il benessere economico dell’impresa e per lo sviluppo del Paese.
Ritorna dunque viva l’attenzione sul Welfare aziendale e sull’individuo-lavoratore: le aziende stanno oggi tornando a “investire nei dipendenti” dopo mesi di politiche di contenimento. Ma come scegliere le risorse più adatte? Anche attraverso l’innovazione IT, finalizzata a favorirne le condizioni di lavoro e la produttività, attraverso la formazione e soprattutto attraverso la motivazione.
Le aziende dove si lavora meglio in Italia
Poche aziende oggi mettono davvero le RU (Risorse Umane) al centro delle proprie strategie, ma quelle poche non passano inosservate. La lista delle aziende giudicate Top Employers Italia 2013 (Top Employers HR Best Practices Survey) ha per esempio valutato le aziende secondo criteri di: Politiche retributive, Condizioni di lavoro e benefit, Cultura Aziendale, Formazione e sviluppo, Opportunità di carriera. Le prime cinque italiane sono state Tetra Pak, Abbott, PepsiCo, Avanade ed Elica.
Il modello replicabile
Avanade continua a salire sul podio anno dopo anno. Forse perchè consapevole di quanto sia proficuo essere riconosciuti per la cultura aziendale collaborativa e flessibile, che posiziona Avanade come leader nello sviluppo di opportunità di carriera per gli esperti Microsoft focalizzati nell’implementazione di tecnologia di alto livello per il business e di soluzioni gestite. Avanade ha una particolare attenzione verso i giovani, che possono contare su un modello di carriera strutturato, meritocratico e trasparente e su un programma di formazione completo. Ogni nuovo dipendente ha la possibilità di crescere personalmente e professionalmente, anche grazie alla figura del Career Manager che svolge una funzione di coaching per supportare lo sviluppo professionale di ciascuno.
Infine in Avanade c’è una forte volontà di comunicare all’interno dell’azienda, mantenendo alto lo spirito di gruppo. Questo avviene mediante newsletter mensili sulle attività interne ed esterne all’azienda, grazie all’appuntamento trimestrale con il General Manager per condividere l’andamento del business e le principali iniziative di HR e grazie a MySite, un vero e proprio social network aziendale in cui le persone possono confrontarsi grazie a discussioni, blog, forum sui principali temi tecnologici. I buoni esempi vincono i premi, gli altri per favore possono almeno trarre ispirazione per le proprie realtà ?