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Ammortizzatori sociali per turismo, commercio e vigilanza

di Francesca Vinciarelli

22 Marzo 2012 10:30

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L'INPS comunica il finanziamento per gli ammortizzatori sociali di commercio, agenzie di viaggi, turismo e vigilanza: 45 milioni di euro per i trattamenti straordinari di integrazione salariale e i trattamenti di mobilità.

In un momento in cui gli ammortizzatori sociali sono al centro dell’attenzione, per via della riforma del lavoro sulla quale si sta discutendo al Governo, l’INPS pubblica un messaggio (il n.4808) con il quale comunica il finanziamento per i settori del commercio, agenzie di viaggi, turismo e vigilanza.

L’INPS fa riferimento al DM n. 64781 del 13 marzo 2012 che autorizza la proroga per tutto l’anno corrente (art. 33, comma 23, Legge n. 183/2011) per l’accesso ai trattamenti di integrazione salariale straordinaria e di mobilità (c.d. ammortizzatori sociali), per determinati settori di attività.

Il decreto ministeriale, infatti, spiega che in attesa della riforma degli ammortizzatori sociali (e comunque non oltre il 31 dicembre  2012)  possono essere concessi trattamenti di CIG (cassa integrazione guadagni) straordinaria e di mobilità ai dipendenti di imprese con più di 50 dipendenti che gestiscono attività commerciali o agenzie di viaggio e turismo (compresi gli operatori turistici), così come ai dipendenti delle aziende di vigilanza con oltre 15 assunti.

Riassumendo, gli ammortizzatori per il 2012 (fino a riforma completata) spettano ai dipendenti delle seguenti aziende:

Un terzo del plafond a disposizione (in totale 45 milioni di euro) è destinato ai trattamenti straordinari di integrazione salariale (15 milioni di euro), i rimanenti due terzi ai trattamenti di mobilità (30 milioni di euro).

L’indennità di mobilità spetta solo ai lavoratori che sono stati e saranno licenziati entro il 31 dicembre 2012. Il sussidio potrà comunque essere corrisposto secondo i limiti di durata imposti dall’articolo 7, commi 1 e 2, della legge 23 luglio 1991, n. 223, ossia:

  • 12, 24 e 36 mesi
  • nelle aree del Mezzogiorno 24, 36 e 48 mesi