Pmi abruzzo: sospese per un anno le rate

di Noemi Ricci

29 Luglio 2009 09:00

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Nuova boccata di ossigeno per le Pmi abruzzesi colpite non solo dalla crisi ma anche dal terribile terromoto di aprile: per un anno verrà loro concessa la sospensione del pagamento dei finanziamenti in atto

Arriva un pò di respiro per le piccole e medie imprese abruzzesi aderenti a Confindustria colpite dalla terribile terremoto del 6 aprile: a queste verrà concessa una sospensione di un anno per il pagamento delle rate del prestito o del mutuo contratto dall’azienda stessa e in corso di ammortamento.

A distanza di quasi 4 mesi non si fermano quindi le iniziative a sostegno delle realtà colpite dal drama.

Ricordiamo la garanzia di 800 euro al mese per coloro che avevano un’attività autonoma e il milone di euro in favore della ricostruzione delle Pmi abruzzesi stanziato dalla Camera di Commercio di Milano.

Il progetto denominato “Sospendi Mutuo” è frutto di un accordo sottoscritto da Confindustria Abruzzo, con alcuni istituti di credito abruzzesi per assicurare alle Pmi virtuose e meritevoli un temporaneo alleggerimento dai propri oneri finanziari.

In particolare hanno aderito all’iniziativa Carispaq, la Carichieti, Tercas, Caripe e la Banca popolare di Lanciano e Sulmona.

Potranno beneficiare della sospensione tutte le Pmi in Abruzzo in un periodo di difficoltà finanziaria transitorio, anche a causa della crisi, ma che non abbiano in corso procedure esecutive.

La sospensione riguarderà la sola quota capitale delle rate dei mutui e dei finanziamenti bancari a medio e lungo termine, derivanti da investimenti in beni strumentali o strutturali dell’azienda. Le rate devono essere in scadenza o gia’ scadute e non pagate, anche solo
in parte, in via continuativa, da un massimo di 180 giorni alla data di presentazione della domanda.

Assolutamente positivo il giudizio dell’assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, sull’accordo Confindustria-banche che va nella direzione di una nuova sintonia tra aziende e banche e soprattutto della fiducia dell’imprenditoria abruzzese in un questo periodo di estrema difficoltà.

Secondo l’assessore «Questo insieme di cose non fa altro che spingerci ad accelerare la riforma Confidi, sulla quale stiamo lavorando, e quella della Fira, la finanziaria regionale, che tornera’ a fare la finanziaria nell’ottica di appoggio alle imprese regionali».