In tempo di crisi economica è preferibile un posto di lavoro fisso, che offre maggiori garanzie di benessere per sé stessi e per la propria famiglia.
A pensarla così sono la maggior parte degli italiani, che mettono al primo posto la sicurezza del posto di lavoro piuttosto che un buono stipendio o l’opportunità di fare carriera.
Questo è in sintesi il risultato della ricerca condotta dall’istituto belga ICMA in 14 Paesi nei mesi di Novembre e Dicembre 2011 con un campione nazionale di 8.000 potenziali futuri dipendenti, compresi studenti e non occupati tra i 18 e i 65 anni.
La sicurezza del posto di lavoro, come lo scorso anno, risulta l’aspetto più importante quando si seleziona l’azienda per la quale lavorare, seguita dal buon equilibrio tra vita professionale e privata e l’aspetto legato a stipendio e benefit, che registra una forte riduzione d’interesse.
Discorso analogo per i 5 fattori più importanti individuati dai potenziali impiegati: in primo luogo il posto fisso (54%), seguito da “un’atmosfera piacevole” (48%), da un buon equilibrio vita professionale e privata (48%), da uno stipendio competitivo (46%) e dalla solidità finanziaria di un’azienda (39%).
In particolare a puntare sulla solidità finanziaria dell’azienda sono le persone più mature, mentre i giovani sono ancora attratti dalla carriera, anche internazionale.
Differenze sostanziali anche tra uomini e donne: i primi preferiscono aziende con opportunità di carriera internazionale e formazione di qualità, mentre le seconde un lavoro flessibile, un luogo comodo da raggiungere e la sicurezza del posto di lavoro.