Cresce l’imprenditoria femminile in tutta la Lombardia, tuttavia è Milano che mostra numeri da primato: secondo la CCIAA del capoluogo, infatti, le imprese rosa attive nella provincia sono circa 57 mila, pari al 33% delle unità presenti in tutta la Regione.
La provincia di Milano è quindi il territorio più fertile per la nascita di nuove imprese guidate da donne, seguita da Brescia e Bergamo, rispettivamente al secondo e terzo posto.
I dati della Camera di Commercio locale informano su quali sono gli ambiti professionali più popolati dalle imprenditrici lombarde, tra i quali figura al primo posto il settore dei servizi generici (le donne hanno il 46,2% del comparto), seguito da sanità e assistenza sociale (35,2%), istruzione (30,4%), alloggio e ristorazione (27,4%).
I dati diffusi dalla CCIAA di Milano, inerenti il terzo e quarto trimestre 2011 e 2010, aiutano a stilare una sorta di identikit dell’imprenditrice media: il 56% delle donne titolari di impresa ha un’età compresa tra i 30 e i 49 anni, sebbene un buon 31,9% delle società al femminile sia in mano alle giovani al di sotto dei trent’anni.
Quasi 5 mila imprese rosa nel milanese sono inoltre gestite da donne straniere, cinesi in primis ma anche rumene e peruviane.
Un’ultima curiosità riguarda i quartieri cittadini più popolati da società guidate dal sesso debole: primeggia via Solferino, con il 57,4% di imprese rosa, seguita da Corso Venezia e Via Marghera.