La Regione Veneto aderisce al progetto Welfare to Work, mirato a promuovere l’occupazione e favorire l’attivazione di tirocini formativi nelle imprese del territorio. Il bando eroga finanziamenti fino all’esaurimento dei fondi, stanziati per coprire 1250 tirocini retribuiti.
Tirocini finanziati
Sono esclusi dal fondo gli enti pubblici, mentre potranno accogliere giovani disoccupati under 30 tutte le imprese del territorio senza obbligo di assunzione al termine della formazione: a carico dell’Inps è il versamento di un rimborso spese pari a 600 euro per quattro mesi a ciascuno stagista.
Anche imprese in Cig
Destinatarie del bando – che scade il 31 dicembre 2012 – possono essere anche le imprese in difficoltà, indipendentemente dal settore professionale: non ci sono limiti di partecipazione per le aziende che hanno fatto ricorso alla cassa integrazione o costrette a operare tagli al personale di recente.
Un’iniziativa della Giunta Regionale a favore della formazione e inserimento nel mondo del lavoro dei giovani privi di sostegno al reddito, come la definisce l’assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro del Veneto Elena Donazzan.
«Sono borse lavoro erogate dall’Inps del valore di 600 euro per 4 mesi, vincolate alla partecipazione alle attività di tirocinio e, ad oggi i tirocini in corso sono 1278 al netto di 39 rinunce. L’azione Welfare to work rientra tra quelle previste dal Piano 2012-2013 della Regione del Veneto per la valorizzazione del capitale umano – politiche per l’occupazione e l’occupabilità, è stata approvata il 18 ottobre 2011 e prevede una serie di interventi mirati ad aiutare l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani, la parte di popolazione più colpita dalla crisi economica di questi anni, è finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito del Programma operativo nazionale del Fondo sociale europeo con l’assistenza tecnica di Italia Lavoro Spa.»
Per maggiori informazioni sul bando consultare il sito della Regione Veneto