Le retribuzioni in Italia crescono più dell’inflazione (1,2%), ma con un ricorso maggiore alla Cassa Integrazione. Questo in sintesi il quadro dipinto dalle rilevazioni Istat su contratti collettivi, retribuzioni contrattuali e conflitti di lavoro ad aprile 2009.
In particolare, le retribuzioni sono aumentate dello +0,1% rispetto al mese precedente e del +3,5% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Considerando invece il periodo gennaio-aprile l’incremento è stato del +3,7%.
Questo il risultato dei miglioramenti economici previsti in nove contratti. Tra i settori, l’Edilizia ha fatto registrare i maggiori incrementi retributivi su base annua (+6,7%). Fanalino di coda i Trasporti(+0,8%).
Ad aprile è inoltre aumentato di 27,8 ore per ogni mille ore lavorate su base annua il ricorso alla cassa integrazione da parte delle imprese con più di 500 dipendenti. Un incremento annuo del +370% rispetto a marzo 2008, se considerato sul totale delle imprese e del +413,4% considerando solo il settore dell’industria.
Per quanto riguarda i contratti, a fine aprile risultano in vigore 58 differenti comparti di contrattazione, relativi al trattamento economico di circa 10,7 milioni di dipendenti. Risultano ancora in attesa di rinnovo 20 accordi riguardanti circa 2,4 milioni di dipendenti ed il 20,4% del monte retributivo totale.
Le ore di lavoro perse a causa di conflitti originati dal rapporto di lavoro erano 248 mila nel periodo gennaio-febbraio è stato di 248 mila, l’85% in meno rispetto allo stesso periodo del 2008. Il 30,6% delle ore non lavorate è dovuto al cercare di contestare licenziamenti e sospensioni dei dipendenti.