LinkedIn svela i profili professionali più ricercati sul suo social network elencando i termini più utilizzati e le espressioni più ricorrenti per definire le competenze dei suoi membri nel 2011.
Secondo l’analisi Linkedin, attualmente il più grande social network professionale al mondo con 135 milioni di iscritti, ci sarebbero alcune locuzioni estremamente diffuse nei profili per incrementare le opportunità di lavoro e favorire gli incontri tra lavoratori.
La top ten parte con “problem solving” (soprattutto in Italia), seguita da “innovativo”, “creativo” (top list su scala internazionale) e “specializzato”. A stretto giro le espressioni: “ampia gamma”, “dinamico”, “motivato”, “efficace” e “capacità comunicative”.
Tutte questa parole sembrano essere infatti molto gettonate per mettere a punto il proprio curriculum vitae, e di conseguenza il profilo di LinkedIn, in modo da emergere sugli altri.
Tutte espressioni che gli utenti utilizzando per adattare il proprio profilo ai requisiti richiesti dalla maggior parte delle offerte di lavoro. Di conseguenza, tali competenze generiche sembrano rispecchiare quelle che sono i profili più cercati.
Ma c’è un però.
Probabilmente tali espressioni, ormai inflazionate, saranno presto sostituite da altre poiché, come ha dichiarato Nicole Williams, Connection Director di LinkedIn, «l’obiettivo è sempre lo stesso: evitare di infarcire il profilo di parole alla moda.
È consigliabile piuttosto l’uso di un linguaggio che illustri le specifiche esperienze professionali e i risultati ottenuti, fornendo, se possibile, anche esempi concreti di questi risultati, facendo riferimento ai tratti specifici che contraddistinguono il proprio profilo».