Il social network dei professionisti apre i battenti in Italia: Linkedin ha aperto oggi una sede a Milano in zona stazione centrale. «Con la crisi economica la competizione nel lavoro e’ diventata più intensa e mai come ora è importante per i professionisti, anche in Italia, avere un punto di riferimento come LinkedIn» spiega all’agenzia Ansa Ariel Eckstein, responsabile di Linkedin per l’area Emea (Europa, Medioriente e Africa).
I numeri del social network in Italia sono incoraggianti: sono stati superati i due milioni e mezzo di iscritti. I più numerosi, prosegue Eckstein, sono «a Milano, Roma e Bologna. In pratica, un terzo dei professionisti italiani crede che i social media siano importanti per far progredire la loro carriera».
Il team italiano di Linkedin al momento è composto da una decina di persone, guidate da Marcello Albergoni, ex manager di PricewaterhouseCooper, gigante della consulenza internazionale. Ma si prevede un’espansione.
Sono circa due anni che Linkedin, che in questo 2011 si è quotata a Wall Street, prosegue nella strategie di aprire ufficio in Europa: il primo a Londra, due anni fa, dove oggi lavorano più di 120 dipendenti. Negli ultimi mesi, aperture a Monaco, Stoccolma, Amsterdam, e ora è il turno dell’Italia con la sede di Milano.
Secondo una ricerca che il social network ha commissionato a Ipsos, il 52% dei professionisti italiani è propenso a cambiare lavoro per migliorare la propria posizione a fare avanzamenti di carriera. Il 62% rimarrebbe volentieri in Europa, ma c’è anche un 24% che vorrebbe varcare l’oceano e dirigersi negli Stati Uniti.
Un panorama lavorativo internazionale, dunque, anche se lo stesso Eckstein sottolinea che per il 2012 i professionisti intervistati non segnalano l’intenzione delle proprie aziende di ridurre la forza lavoro.
Linkedin è nato nel 2003, fondato da Reid Hoffman, e vanta oggi oltre 135 milioni di iscritti in oltre 200 paesi del mondo. Sede centrale a Mountain View, ormai il 59% degli iscritti alla rete risiede fuori dagli Stati Uniti. Nel 2010 su Linkedin sono state eseguiti circa due miliardi di ricerche. Gli iscritti in Europa sono oltre 26 milioni, di cui circa sei in Gran Bretagna. Più di due milioni di aziende nel mondo ha un profilo sulle pagine aziendali del network.