Ha esordito oggi il nuovo mercato di Borsa Italiana AIM Italia, la versione italiana dell’Alternative Investment Market inglese, dedicato alle piccole e medie imprese del nostro Paese.
Oltre 1400 le società quotate sull’Aim Uk, in Italia sono già molte le aziende interessate a questa nuova opportunità. Ogni trimestre ne verrà selezionato un gruppo da presentare a Londra.
Il primo appuntamento è previsto per metà maggio, quando saranno presenti 11 aziende.
Mercoledì 6 maggio sono state formalmente ammesse a quotazioni Ikf – società di investimento specializzata nelle Pmi con sede legale a Peschiera del Garda – e Neurosoft – specializzata nella realizzazione di software destinato al comparto dei giochi e delle scommesse, al factoring e alla business intelligence – da oggi sono dunque ammesse le negoziazioni sui due titoli.
La prima ha aperto oggi a 1,03 euro (+17%) e la seconda a 7,86 euro (+3,4%).
«Un segnale di cambiamento importante dopo mesi di pesante crisi economica, un segno di primavera della ripresa», per Angelo Tantazzi, presidente di Borsa Italiana.
Oltre 300 le società incontrate, per promuovere Aim Italia tra i manager e gli imprenditori italiani, con l’obiettivo di dare alle Pmi un aiuto concreto a superare l’attuale momento di difficoltà, permettendo l’accesso al mercato dei capitali.
Aim Italia è un mercato regolamentato da Borsa Italiana, un Multilateral Trading Facility (MTF), quindi non sottoposto alla vigilanza dell’Autorità di Controllo, che porterà anche al riassetto dei mercati gestiti da Borsa Italiana. Un primo passo in questa direzione è arrivato dall’accorpamento dei mercati Expandi e Mta. Rimarrà invece inalterato il Mercato Alternativo del Capitale (Mac) nato nel 2007.
Per l’ammissione, non è richiesta la pubblicazione di un prospetto informativo ai sensi della direttiva prospetti e successivamente non è richiesta la pubblicazione dei resoconti trimestrali di gestione. Le società verranno valutate dalla Nominated Adviser (Nomad), che si occuperà anche di assisterle, guidarle e accompagnarle per tutta la loro permanenza sul mercato.