Ha aperto i battenti ieri a San Francisco il Web 2.0 Expo 2009, evento mondiale dedicato a modelli e tecnologie 2.0. Quest’anno, il filo conduttore degli appuntamenti a tema delle quattro giornate è sintetizzato nello slogan “The Power of Less“.
In che senso? Si tratta di un auspicio: che manager, imprenditori e investitori riconoscano le reali opportunità di business e di crescita economica fornite dalla tecnologia Internet, nonostante l’attuale clima di ristrettezze economiche.
Proprio perché diminuiscono i budget IT, professionisti e imprese dovrebbero cogliere le potenzialità del Web 2.0. In particolar modo per sviluppare progetti flessibili e modulari.
Pertanto, il Web 2.0 Expo 2009 si pone come obiettivo quello di far vedere ai partecipanti che qualunque vincolo o problema di risorse e tempo può essere trasformato in opportunità, se però se ne approfitta per ridefinire il core business e snellire i processi organizzativi: in pratica, “fare di più con meno“.
Inevitabile, a quersto punto, non mettere in prima linea – fra le declinazioni a maggiore impatto economico del Web 2.0 – social media e social network.
In particolare, il punto è comprendere quale sia il modo più efficace per sfruttare siti come Twitter e Facebook per estendere il proprio marchio e costruire buoni rapporti con i consumatori.
Ampio spazio, infine, ai modelli di business emergenti: dagli ambienti aziendali virtualizzati alla user experience in ambito mobile, dal GeoWeb al Cloud computing.