Dopo l’incontro di ieri sera con il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, la numero uno di Confindustria, Emma Marcegaglia annuncia finalmente l’arrivo di “soldi veri”: un fondo di garanzia per le Pmi da 1,3 miliardi e l’innalzamento della soglia di compensazione tra debiti e crediti di imposta.
Almeno stando alle promesse fatte a Confindustria dal Governo, nella bufera per il no al pacchetto precari da parte della Camera.
Intanto, in attesa di sviluppi su quel fronte, si “compensa” guardando alle piccole imprese in grave difficoltà: i fondi serviranno a garantire crediti alle Pmi per un flusso di circa 60-70 miliardi di euro.
Non solo: come dicevamo, la Marcegaglia ha riportato alla stampa che «è stata data assicurazione sull’innalzamento della compensazione tra crediti e debiti di imposta dagli attuali 516 mila euro a un milione di euro».
Per «aiutare il sistema delle piccole e medie imprese», verranno poi sfruttati alcuni fondi al momento inutilizzati, ma per ora non sono stati forniti altri dettagli.
Tra le “altre promesse” in cantiere, infine, la presidente degli Industriali ha preannunciato 5 miliardi per la Ricerca, che giungeranno dalla Cassa Depositi e Presiti.