Global Innovation Index Report : Italia 31ma in innovazione

di Alessandro Vinciarelli

25 Febbraio 2009 12:15

logo PMI+ logo PMI+
Il Global Innovation Index Report 2008-2009 evidenzia le eccellenze nel campo dell'innovazione tecnologica, stilando una classifica di 130 paesi. L'Italia è trentunesima, con un buon rapporto tra risorse e risultati

In tempo di crisi economica, nonostante la tentazione dei tagli IT, per tutti i mercati vale la regola che l’innovazione tecnologica sia una leva strategica per il rilancio dell’industria e per dare nuovo respiro ai business aziendali.

Con questi presupposti il Global Innovation Index Report 2008-2009, realizzato dalla INSEAD Business School di Parigi e dalla Confederazione Indiana dell’Industria, stila la classifica dei 130 paesi al mondo meglio posizonati in quanto a grado di innovazione.

In tutti i paesi, il ruolo chiave giocato dall’innovazione di processo e prodotto è evidente, non solo nei settori Informatica e Servizi ma anche come strumento di gestione aziendale capace di ridurre costi e ottimizzare risorse ed asset.

Per stilare la classifica sono stati utilizzati diversi paramentri, analizzando un numero elevato di indici ottenuti con l’ausilio di ulteriori report realizzati da importanti istituzioni come la Banca Mondiale e le Nazioni Unite.

Pertanto, sono stati considerati anche gli aspetti che mettono in relazione l’innovazione con realtà strategiche: politica, economia, società e privati.

L’Italia si piazza al trentunesimo posto nella classifica del GII, presentando un buon rapporto tra risorse messe in campo per l’innovazione e risultati ottenuti grazie alle attività ad alto valore tecnologico.

In Italia spicca la rilevanza di alcuni indici in grado di trainare il Paese verso i vertici della classifica: esportazioni di beni e servizi in primis, oltre che export di prodotti manifatturieri e disponibilità di macchinari per l’innovazione dei processi.

Davanti a noi, ancora, paesi come Francia e Spagna, ma soprattutto Stati Uniti, Germania, Svezia, Regno Unito e Singapore, che risultano quelli a maggiore valore innovativo.

Qualche insegnamento potrebbe invece giungere da paesi emergenti, come il Quatar che scala la classifica grazie ad una forte spinta governativa sull’ICT, e l’India che ha spinto l’innovazione anche nelle aree rurali grazie a specifici programmi di sviluppo.