Intesa Sanpaolo: 3 milioni per coprire i TFR

di Paolo Iasevoli

2 Marzo 2007 17:49

logo PMI+ logo PMI+
La banca Intesa Sanpaolo offre uno strumento alle PMI per coprire il deflusso legato ai TFR e l'istituzione di un fondo previdenziale collettivo per i dipendenti

Novità da Intesa Sanpaolo, che offre la possibilità alle PMI di gestire meglio il TFR (Trattamento di Fine Rapporto), anche in considerazione dei cambiamenti per le Piccole e Medie Imprese introdotti dalla Finanziaria.

Il servizio offerto dalla banca prevede un finanziamento sulla base di una stima triennale effettuata dall’impresa stessa in merito al deflusso legato ai TFR. In questo modo lo strumento si propone di compensare le perdite derivanti dai costi che l’azienda deve sostenere per pagare la liquidazione ai propri dipendenti.

La banca mette da subito a disposizione la cifra per coprire l’importo triennale stimato dall’impresa, fino a un tetto massimo di 3 milioni di euro, che sarà poi verificato a fine periodo. Il finanziamento può avvenire in diverse formule, che prevedono da 1 a 3 erogazioni, per ognuna delle quali è previsto un periodo di ammortamento variabile da 36 a 60 mesi.

Inoltre Intesa Sanpaolo offre alle imprese la possibilità di istituire un fondo pensione su base collettiva per i propri dipendenti, mettendo a disposizione un gruppo di specialisti con il compito di assistere l’azienda nella gestione del fondo.