Promuovere la creazione di una “tessera professionale europea” che tenga traccia della carriera dei professionisti e ne agevoli la mobilità all’interno della Comunità: questa la proposta in discussione al Parlamento Europeo, che ha approvato la relazione di Charlotte Cederschiöld con 607 voti favorevoli. Obiettivo, stimolare la mobilità nella Ue, ancora troppo bassa: solo il 4% ha vissuto o lavorato in un altro Stato Membro e circa il 2% lo fa attualmente. Tra gli ostacoli, il mancato riconoscimento delle qualifiche professionali richieste per esercitare una professione regolamentata.Il passaporto professionale servirebbe dunque a promuovere i servizi transfrontalieri fornendo indicazioni su identità e qualifiche del professionista, riducendo oneri amministrativi e costi e incentivando la fornitura di servizi temporanei. Sarebbero inoltre semplificate le assunzioni da parte dei datori di lavoro nella Ue, che avrebbero a disposizione maggiori dati sui candidati grazie ad uno scambio più veloce di informazioni tra Stati Membri. Un vantaggio che potrebbe essere sentito non solo dalle professioni già regolamentate e armonizzate, come gli avvocati o i medici. Per quelle che ancora non lo sono, la tessera professionale europea assumerebbe un’importante funzione informativa. La caratteristica primaria della tessera professionale europea dovrebbe essere la semplicità, così da evitare nuovi oneri burocratici. Dunque il Parlamento si dichiara favorevole a sostenere le varie iniziative in ambito Ue che stimolino la mobilità geografica ed occupazionale, migliorando la trasparenza, il riconoscimento e la comparabilità delle qualifiche (come previsto dalla direttiva 2005/36/CE), sempre nel rispetto della privacy dei consumatori.
Incentivi assunzioni donne 2025: settori e professioni agevolabili
Individuati per il 2025 i settori e le professioni con disparità di genere ammessi ad agevolazioni contributive per le assunzioni di donne.
Decontribuzione Sud prorogata in Legge di Bilancio 2025
Decontribuzione Sud in Manovra 2025: scontro INOS del 25% per dipendenti a tempo indeterminato ma incompatible con le assunzioni agevolate del DL Coesione.
ADI e SFL: parte il Bonus assunzioni per i datori di lavoro
Modello e procedure per chiedere la decontribuzione sulle assunzioni dei percettori di assegno di inclusione e supporto formazione lavoro.
Incentivo assunzione disabili: domanda di bonus entro ottobre
Bonus assunzioni disabili, agevolazioni per giovani under 35: requisiti e modalità di domanda per enti del Terzo settore e ONLUS.
Assunzioni in Manovra 2025: quali bonus e incentivi restano
In Manovra 2025, maxi-deduzione per nuove assunzioni, Bonus ZES ed esonero per nuovi contratti a giovani e donne, al capolinea la Decontribuzione Sud.
Incentivi Ristorazione: è ripartito il bonus assunzioni
Riparte l’incentivo per l’assunzione di giovani diplomati nelle imprese del comparto gastronomia italiana: domande entro il 31 ottobre 2024.
Bonus assunzioni: come applicare la maxi-deduzione
Guida alla maxi-deduzione sul costo del lavoro per assunzioni a tempo indeterminato: ecco come funziona l’incentivo 2024 in attesa di conferma 2025.
Bonus assunzione donne: guida ai vecchi e nuovi incentivi del decreto Coesione
Assunzione agevolata di donne disoccupate o in specifici settori: esonero dai contributi INPS per due anni sui contratti a tempo indeterminato stipulati dal 1° settembre 2024.