I risultati dell’indagine Istat sulle emissioni atmosferiche frutto delle attività produttive relative agli anni 1990-2006 parlano chiaro: le aziende inquinano.
Nell’ultimo anno di rilevazione, oltre l’ 80% delle emissioni di gas serra e più del 90% delle emissioni nocive, all’origine del fenomeno dell’acidificazione, deriva da attività aziendali.
Il settore più inquinante è il manifatturiero, con il 27,1% del totale, seguito dalle attività di produzione di energia elettrica, acqua e gas, con il 26%.
Tuttavia, altri dati forniti ieri sempre dall’Istat, dimostrano una crescente sensibilità sul tema dell’ambiente.
In realtà, se si analizzano le ricerche effettuate sui due fronti industriali distinti, quello delle piccole e medie imprese con meno di 100 addetti e quello delle aziende di dimensioni superiori, si nota un comportamento diametralmente opposto.
Globalmente, nel corso del 2006 la spesa degli investimenti per l’ambiente è stata di 1.986 milioni di euro, con un aumento percentuale del 4,2 rispetto all’anno precedente. Le più lodevoli sono state le imprese di maggiori dimensioni che hanno avuto un trend positivo del 9,8%, con un totale sugli investimenti del 84%. Per le piccole e medie imprese, invece, il trend è stato negativo, con una flessione della spesa pari al 17,4% rispetto al 2005.