Da Stato e Regioni si moltimplicano i fondi per il sostegno alle imprese e in particolare alle Pmi: secondo una prima bozza di elaborazione a carattere locale messa a punto dal Sole24Ore, su 2,5 mld di euro di incentivi regionali (finanziamenti, bonus, risorse, ecc.) per imprese cittadini, il 60-65% andrebbe proprio a supporto delle aziende.
In quanto a definizione dei piani anticrisi, tra gli esempi più fulgidi spicca quello della Regione Marche.
Rapidità e semplicità: sono queste le parole chiave del programma congiunto messo a punto assieme a Province, Istituti di credito e Camere di Commercio, a sostegno delle Pmi del territorio.
Il tavolo di monitoraggio si è riunito lo scorso 16 gennaio a Palazzo Raffaello, per discutere principalmente sulla seconda delle misure del Piano anticrisi predisposto dalla Regione, il Fondo di solidarietà per le Pmi, oltre che sulle risorse attivabili attraverso la Banca europea degli investimenti.
L’obiettivo è quello di predisporre i primi bandi a sostegno delle imprese nel giro di qualche giorno.
L’intervento mira sia ad alleggerire i debiti delle aziende con le banche che a dare un forte sostegno agli investimenti. I fondi attualmente a disposizione sono 5 milioni di euro della Regione, ai quali vanno aggiunti i 3,5 milioni messi a disposizione dalle Province e dalle Camere di Commercio di Ascoli, Fermo, Macerata, Ancona.
Gli strumenti che saranno adottati saranno due: la concessione di garanzie di secondo grado mediante costituzione di apposito fondo dedicato per il consolidamento delle passività e un più facile intervento finanziaro per processi di riconversione produttiva e di ristrutturazione di imprese.