Il 2009 potrebbe iniziare con una serie di disposizioni anti-crisi per favorire piccole e medie imprese. Il decreto, da convertire in legge entro il 28 gennaio, introduce diverse iniziative per facilitare la chiusura dei bilanci e per ottenere alcuni sconti fiscali.
In particolare si evidenzia la riduzione delle sanzioni per la regolarizzazione delle violazioni fiscali. Potrà essere pagato il 2,5% entro 30 giorni o il 3% entro la scadenza di Unico 2009.
La mancanza di liquidità verrà considerata anche dagli indicatori di settore che verranno in parte ridimensionati in funzione del particolare momento economico.
È inoltre da sottolineare la riduzione dell’IRAP, che dal prossimo giugno potrà essere calcolata con un imponibile al netto del 10% di quella del 2008.
Per quanto riguarda l’acconto IRES o IRAP, nei primi mesi del 2009 sarà possibile recuperare il 3% versato a novembre attraverso la compensazione d’imposta nel modello F24.
Altre disposizioni riguardano la chiusura dei bilanci e la rivalutazione dei fabbricati, che però potrà esprimere a pieno il suo potenziale di vantaggio solo con le deduzioni del 2011.
Attendendo le modifiche in corso e l’approvazione di fine mese, l’ultima direttiva potrebbe riguardare l’IVA che, seppur con regole ben definite, potrà essere pagata solamente al momento dell’incasso e non più all’emissione della fattura.