Come annunciato, l’Istat ha pubblicato i dati relativi all’indagine sul commercio con i Paesi Extra UE.
Lo studio è stato affrontato a gennaio 2007, a differenza di quello relativo al commercio con i Paesi UE effettuato a dicembre 2006. Dalla ricerca è emerso che nel mese di gennaio 2007, rispetto allo stesso mese del 2006, le esportazioni verso i paesi extra UE sono aumentate dell’8,1% così come le importazioni che sono cresciute dell’11,4%. Rispetto al mese di dicembre 2006, invece, le esportazioni sono diminuite del 7,9% e le importazioni dell’1,1%.
In dettaglio, le esportazioni maggiori si sono registrate verso i paesi OPEC (Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio) con il 35%, seguiti dai paesi EFTA (European Fair Trade Association) con il 20,5% e dalla Russia con il 18,6%. Per le importazioni, i più elevati incrementi si sono registrati con la Cina (34,9%), seguita dagli Altri paesi europei (32%) e dai paesi del Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay e Venezuela) con il 25%.
Per quanto riguarda l’analisi per settori di attività economica, nel mese di gennaio 2007, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, i maggiori aumenti nelle esportazioni si rilevano per i prodotti petroliferi raffinati (33%), per le macchine e gli apparecchi meccanici (19,1%) e per i metalli e i prodotti in metallo (15,3%). Per quanto concerne le importazioni, invece, gli incrementi si sono avuti per i metalli e i prodotti in metallo (73,1%), per le macchine e gli apparecchi meccanici (30,9%) e per i mezzi di trasporto (23,4%).
Dallo studio, in linea generale, è emerso che nel mese di gennaio 2007 si è assistito ad un andamento positivo per entrambi i flussi commerciali, che continua da oltre un anno. In particolare, le importazioni risultano superiori rispetto alle esportazioni.