L’americana NewDiligence illustra i risultati di un’indagine sulle abitudini dei lavoratori in Rete, “The Collaborative Internet: Usage Trends, End User Attitudes and IT Impact”. I dati parlano chiaro: il numero di accessi a siti di social networking è in continua crescita.
Tra i siti più gettonati si trovano Facebook, LinkedIn e YouTube, specialmente per l’interesse suscitato dalle funzioni di instant messaging, peer-to-peer e file-sharing, che stimolano le interazione di tipo professionale oltre che sociale.
Dal campione coinvolto nella ricerca (composto da 527 dipendenti, di varia “estrazione aziendale”), emerge che circa l’80% dei lavoratori utilizza sistemi di instant messaging, il 60% accede abitualmente a social networks e quasi il 50% utilizza software di file-sharing.
La frequenza degli accessi presenta un dato che potrebbe sorprendere molti manager aziendali: i dipendenti accedono più volte al giorno a LinkedIn, Facebook o YouTube, sia per scopi lavorativi ma anche (non si conosce la percentuale esatta) per fini personali.
Tra gli usi professionali il più comune è quello di appartenere ad un gruppo o una community a tema, al fine di scambiare idee, opinioni ed esperienze da importare all’interno della propria azienda.