ILO-UNEP: in arrivo boom del Green Job

di Noemi Ricci

Pubblicato 29 Settembre 2008
Aggiornato 7 Dicembre 2011 09:07

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Entro il 2020 si costituiranno milioni di posti di lavoro grazie al boom del Green IT con nuovi "impieghi verdi". Lo rivela lo studio "Green jobs: towards decent work in a sustainable, low-carbon world" condotto da ILO-UNEP

Nei prossimi anni ci attende un boom di nuovi impieghi verdi: la tendenza al Green IT, infatti, porterà a decine di milioni di nuove tipologie di posti di lavoro in chiave “eco-compatibile”.

Lo sostiene il rapporto stilato da ILO-UNEP – (Organizzazione internazionale del lavoro e Programma ONU per l’ambiente) – pubblicato in questi giorni a New York.

In particolare, secondo lo studio “Green jobs: towards decent work in a sustainable, low-carbon world” il mercato mondiale dei prodotti e servizi per l’ambiente raddoppierà entro il 2020, raggiungendo quota 2.740 miliardi di dollari.

In particolare, il mercato riguarderà principalmente l’efficacia energetica (circa 50%), a seguire trasporti, acqua, disinquinamento e smaltimento rifiuti.

Nuove opportunità di lavoro arriveranno dunque dalle attività avviate per affrontare il cambiamento climatico e i suoi effetti. Questo varrà per numerosi settori ed economie nei Paesi industrializzati e in via di sviluppo.

Sono già 2 milioni 300 mila gli occupati nel solo settore delle energie rinnovabili, a conferma che si tratta di un settore con un enorme potenziale di crescita.
Secondo il rapporto infatti, il numero di posti di lavoro nelle energie alternative potrebbe arrivare, entro il 2030, a 2 milioni 100 mila per la produzione eolica e a 6 milioni 300 mila nel solare per il riscaldamento.

Secondo le previsioni, in tutto il mondo si dovrebbero investire 630 miliardi di dollari, che porterebbero nel 2020 alla creazione di 20 milioni di nuovi posti di lavoro nel settore dell’economia verde.

Dunque, una sfida dal duplice significato, ambientale e sociale.