“Associazione Italiana delle Donne Inventrici e Innovatrici che si propone di valorizzare ed aumentare la partecipazione delle donne nei processi di invenzione, innovazione e trasferimento tecnologico”: è ITWIIN, una realtà para-imprenditoriale al femminile che sta ora muovendo i suoi primi passi nelle platee ufficiali.
Nello specifico, si tratta di un’iniziativa nata nel 2007 con lo scopo di promuovere la cooperazione sinergica tra nuove imprenditrici con idee innovative da tradurre in attività di business e strutture di supporto tecnologico nel processo di start-up.
ITWIIN vuole quindi essere un network di scambio, fondato sui principi consorziali della collaborazione con soggetti ed enti, pubblici e privati, che possano promuovere il trasferimento tecnologico nelle nuove imprese “rosa” e che le sostengano nei delicati processi legati valorizzazione delle progettualità e alla loro realizzazione mediante supporto e servizi informativi.
A fondare l’Associazione, le tre ricercatrici Rita Assogna (European Patent Office, Monaco), Gianna Avellis (Parco scientifico e tecnologico Tecnopolis, Bari) e Raffaella Di Sante (Università del Salento, Lecce).
Nuove idee da esportare tanto nelle università che nelle, aziende quindi. Come? Grazie anche all’ausilio del più vasto network in qui ITWIIN si inscrive: EUWIIN, rete europea delle donne inventrici e innovatrici.
Per fare il punto della situazione, il primo appuntamento in Agenda della nuova realtà è previsto per il prossimo 3 ottobre a Roma, in occasione del convegno “Donne e innovazione: nuovi modelli di creazione e gestione dei processi innovativi nelle imprese“.