L’Ente Europeo per le Rilevazioni Statistiche, nel corso dell’edizione 2008 di Science, Technology and Innovation in Europe, ha rivelato che la Lombardia è in assoluto al primo posto in Europa come numero di addetti nell’alta e media tecnologia, con 448mila occupati nel 2006.
Nello specifico, i dipendenti d’impresa nell’Hi-Tech lombardo sono così suddivisi: 71.000 gli occupati del settore manifatturiero che si occupano dell’alta tecnologia, 377.000 quelli della media tecnologia. Uno scenario in cui si colloca anche il forte dinamismo imprenditoriale delle Pmi innovative, sempre più numerose nella regione.
In generale si tratta di un dato significativo per il nostro Paese, rafforzato dal fatto che nella top ten di questa particolare classifica ci sono ben quattro regioni italiane: oltre alla già citata Lombardia, infatti, troviamo anche Veneto (6°), Emilia Romagna (8°) e Piemonte (10°).
Il maggior numero di risorse impegnate in Ricerca e Sviluppo a livello europeo si trova in Germania e in Francia, che insieme occupano circa il 40% del totale degli occupati nel settore, pari a 2,82 milioni di addetti. Da questo punto di vista, l’Italia è sicuramente più indietro (visto che insieme alla Spagna si ferma all’8%), ma il risultato regionale è sicuramente confortante.
L’Eurostat ha inoltre rivelato che nel corso del 2004 l’Italia ha importato prodotti hi-tech per un valore di 32 milioni di euro (pari all’11% delle importazioni totali), mentre ha saputo imporsi nelle esportazioni per 20 milioni di euro, che corrispondono al 7% del totale.