Il mondo d’impresa si tinge di rosa: nel corso degli ultimi dieci anni il panorama industriale italiano è mutato significativamente, anche per quanto concerne le più alte sfere dirigenziali. Lo conferma il recente studio realizzato da ACTA Managerialità al femminile, presentato ieri a Torino.
Le donne quadro sono aumentate del 100% dal 1996 al 2004, passando da 20mila a ben 50mila.
Un radicale cambio di scenario – per quanto con ritmi meno sostenuti, pari al 45% – si sono registrati anche in termini di ruoli manageriali occupati da professioniste: nel 2004 erano già 10mila le donne manager, con un trend in continua crescita.
La tendenza non è solo il frutto di politiche di inclusione di quote rosa in azienda, quanto piuttosto della consapevole presa di coscienza di un valore qualitativo non certo minore della controparte maschile.
Anche secondo i dati 2007 dell’Osservatorio Imprenditoria femminile – a cura di Unioncamere – cresce a ritmo galoppante la presenza femminile nell’impresa. Interessanti i dari relativi ai settori “meno femminili” come quello dei servizi alle imprese (intermediazione immobiliare, informatica, ricerca), pari a +4,5%.
Tuttavia, ciò che spesso manca sono gli strumenti formativi e informativi per ridurre il gap tra imprenditoria femminile e mondo d’azienda.
In aiuto per chi vuole accostarsi fattivamente alle possibilità di accesso in questo macrocosmo produttivo, soprattutto per quanto concerne l’avvio di un’attività, l’ingresso in azienda o la gestione di una Pmi, la Camera di Commercio di Roma e il Bic Lazio ha organizzato una tre giorni ad hoc, pubblica e gratuita.
Si chiama Expo Impresa Donna 2008 (6-8 marzo) e, giunta alla sua seconda edizione, sarà allestita presso lo Spazio Etoile di Roma in Piazza San Lorenzo in Lucina.
Nel corse del workshop si offrirà consulenza, formazione, check up aziendali, test attitudinali, business game, focus formativi, ecc. Un’occasione per muoversi lungo il solco già tracciato e cogliere nuove opportunità di business.