Cultura ICT? Ancora una sfida per le Pmi

di Alessandra Gualtieri

3 Marzo 2008 17:45

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Studio dell'Università di Venezia, promosso da Cisco Italia, analizza il rapporto fra le nostre Pmi e la cosiddetta "economia della conoscenza"

Tecnologia e innovazione come leve di traino per la crescita economica delle imprese: un binomio universalmente riconosciuto, ma che non sempre trova applicazione nelle strategie di business quotidianamente adottate dalle nostre Pmi.

A gettare un’ombra sul livello di diffusione delle nuove tecnologie nel tessuto produttivo e imprenditoriale delle Pmi italiane è un recente studio condotto dall’Università Ca’ Foscari di Venezia e promosso dal provider di soluzioni IT aziendali Cisco Italia: Dall’economia dell’esperienza all’economia della conoscenza diffusa: questa la nuova sfida per le PMI.

Le rilevazioni sono state effettuate su un campione di Pmi del Nord Est (Veneto, Friuli e Trentino Alto Adige), una delle aree più dinamiche del Paese, soprattutto per quanto riguarda le piccole e medie imprese. Eppure, in termini di investimenti IT e sinergie con il mondo della ricerca applicata lo scenario evidenzia grosse opportunità ancora da cogliere.

Dalle interviste a imprenditori e manager delle 250 Pmi coinvolte nello studio, è emersa una tendenza a trascurare le potenzialità offerte dall’IT: le innovazioni tecnologiche vengono convogliate esclusivamente per scopi gestionali e di comunicazione, ma non sono considerate priorità, in grado di fornire vantaggio competitivo al business dell’azienda.

Eppure, le aziende che hanno registrato una crescita annua significativa (20%) sono state proprio quel 12% che ha puntato su innovazione e tecnologia come leve strategiche per affrontare tanto il mercato quanto l’innovazione dell’organizzazione.

«Questa ricerca è particolarmente rilevante perché dimostra che il piccolo e medio imprenditore italiano affronta in modo evoluto e vincente sfide importanti, quali ad esempio la globalizzazione, controllando strategie, mercati e fattori organizzativi nel migliore dei modi», ha sottolineato Stefano Somenzi, Direttore della divisione PMI di Cisco Italy.

«Tuttavia vi sono sfide tecnologiche e di innovazione che non possono essere lasciate cadere se si vuole fare un salto di qualità in un contesto competitivo che cambia di giorno in giorno».