Chi beve molti caffè e usa il telefono cellulare rischia il cancro? No, almeno stando ad una singolare ricerca condotta dal professore Bernard Stewart dell’Università di New South Wales in Australia.
Dunque, possono stare tranquilli tutti quei dipendenti che si compiacciono nell’usare il proprio telefonino per lavoro o svago e tutti coloro che non riescono a trattenersi dal bere un caffè in più.
Il sistema, creato dalla facoltà Australiana, si basa su un catalogo che mette a confronto le nostre abitudini con il rischio di avere un tumore. In questo modo, vengono riconosciute cinque categorie: comprovato, probabile, deducibile, sconosciuto e improbabile.
Il rischio massimo, dunque comprovato, si ha per i fumatori e gli ex fumatori. Tra gli altri fattori ad alto rischio sono indicati l’alcol e l’esposizione diretta ai raggi del sole.
È improbabile, invece, che si sottopongano a questo rischio tutti coloro che beveno caffè e ancora meno probabile per tutti quelli che passano molto tempo al telefono. Anche se, al momento attuale, non ci sono studi che danno per certo che un uso prolungato del cellulare non possa causare danni alla salute.