Il digital divide fra micro, piccole e medie imprese? A Milano è particolarmente basso: sarebbero l’87%, infatti, le imprese meneghine in possesso di almeno un personal computer aziendale e quindi con accesso alle tecnologie informatiche.
A dirlo è uno studio di Assintel, condotto in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano e con Unione del Commercio, che ha analizzato il rapporto che le PMI milanesi hanno con gli strumenti digitali.
Sono solo 25.000 (il 13%) le imprese che lavorano senza possedere alcun apparato tecnologico. Fra le restanti primeggiano invece le iniziative di commercio all’ingrosso, in cui ben il 99,5% possiede un personal computer. Seguono le imprese specializzate in servizi (97,7%) e gli esercizi pubblici (53,9%). Ultimo posto invece per il commercio al dettaglio, con solo il 49,1% in possesso di un pc.
Ci troviamo in ogni caso di fronte a un trend di crescita rispetto agli anni passati, con il 5% di aziende informatizzate in più rispetto alla precedente rilevazione del 2005. A questo dato va inoltre affiancato quella sulla buona penetrazione delle connessioni ad Internet, in special modo quelle in banda larga, con il 96,1% delle imprese con pc in possesso anche di un accesso alla Rete.
Resta ancora basso, invece, il numero di PMI presenti sul Web con un proprio sito internet: solo il 47,8% è dotata di sito aziendale, poco meno di un’impresa su 2. Ancora peggio l’e-commerce, che ha una penetrazione del solo 13,4%. Ma i dati di crescita sono incoraggianti: oltre il 30% delle aziende intervistate ha infatti dichiarato di voler aprire un proprio sito entro l’anno.