Confermando le attese degli analisti sulle distribuzioni e vendite hi-tech di fine anno, i numeri di Dicembre 2007 sono stati più che positivi per Apple, che si appresta a confermare anche per il 2008 la sua strategia a tutto tondo, che la sta portando a scalare la vetta alla classifica dei top vendor tecnologici consumer e business. Già oggi, a precederla sono solo Microsoft e Google.
A trainare le vendite, soprattutto in Gran Bretagna, non solo i classici MacBook ma ovviamente anche gli iPhone (+12% a dicembre), le cui distribuzioni globali sembrerebbero già aggirarsi intorno ai 5 milioni di unità. Le cifre ufficiali saranno diffuse con i dati della trimestrale il prossimo 22 gennaio.
L’attenzione del mercato, intanto, è principalmente concentrata sul sistema operativo Leopard, che in pochi mesi ha sorpreso analisti e utenti con le sue funzionalità in grado di migliorare prestazioni e contribuire alla resa operativa.
Certo, in termini di penetrazione siamo ancora lontano dalle cifre Microsoft (91,8%), ma con uno stabile 7,3% di Dicembre (dati NetApplication), rispetto al 6,8% del mese precedente, il MAC OS X guadagna proseliti a scapito dell’eterno rivale di Redmond.
Una escalation di vendite forte di una strategia di business solida, che secondo gli analisti di settore a sua volta poggia su tre pilastri. Come sottolinea Michael Gartenberg, analista di Jupiter Research, in un’intervista rilasciata al Financial Times, si tratta di investimenti in design, marketing e innovazione.
Intanto, è ai nastri di partenza il firmware 1.1.3 per iPhone, che consentirà agli utenti di spostare le icone sul desktop con un semplice tocco, inoltrare gli Sms a più destinatari, memorizzare i bookmark sul desktop e supportare la localizzazione geografica con Google Maps. Il tutto, senza possibilità di crack!