Si chiama Expert Group on Electronic Invoicing ed è il gruppo di esperti appena istituito dalla Commissione Europea per mettere a punto un sistema che regolamenti le fatture elettroniche per tutte le imprese dell’Unione.
Per eInvoicing si intendono le fatture in formato digitale, la cui popolarità sta aumentando negli ultimi tempi in concomitanza con la crescente tendenza alla digitalizzazione dei documenti cartacei. I vantaggi per le imprese sono infatti molteplici.
Anzittutto, ricorrere alle fatture elettroniche significa velocizzare enormemente le transazioni, sia quelle che riguardano i clienti sia quelle che riguardano altre imprese, in particolare quando si tratta di rapporti internazionali, come ad esempio tra stati membri dell’Unione Europea.
Inoltre, rispetto alla loro controparte cartacea, i documenti digitali sono più facili da gestire e più economici da conservare.
Tuttavia, permangono numerosi ostacoli alla diffusione dell’eInvoicing. Anzitutto manca uno standard unico, e quindi lo scenario comunitario e quello internazionale si presentano eccessivamente frammentati. Lo stesso dicasi delle normative vigenti nei singoli Stati, che rendono difficoltose le relazioni tra Paesi diversi. Infine, le incertezze che ancora avvolgono la firma digitale lanciano numerose ombre sugli aspetti legati alla sicurezza.
Proprio per superare questi ostacoli la Commissione Europea ha istituito l’Expert Group on eInvoicing, affidandogli il compito di mettere ordine e di favorire l’interoperabilità attraverso la creazione dell’European eInvoicing (EEI) Framework.
Obiettivi prioritari sono quelli di collaborare con i produttori di soluzioni di eInvoicing, con il settore pubblico e quello privato per creare un nuovo insieme di regole comuni e soprattutto di standard tecnici unici entro la fine del 2009.