Dopo oltre 1 milione le pratiche effettuate telematicamente presso gli SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) gestiti dai 3.529 Comuni aderenti, in collaborazione con le Camere di Commercio, si rinnova il portale Impresainungiorno.gov.it alla quale accedo in media ogni mese 200mila visitatori.
Questi da oggi possono fruire di una nuova versione ancora più semplice e immediata che persegue l’obiettivo di semplificazione degli oneri amministrativi che gravano sulle imprese. Si tratta di un punto di accesso unico di tutti gli SUAP, anche quelli che non hanno una collaborazione diretta con le Camere di commercio.
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Il sistema mette a disposizione delle imprese servizi digitali pensati per aiutarle nell’adempimento delle pratiche amministrative necessarie per avviare o gestire un’attività e ora la nuova release del portale consente è stata suddivisa in tre diverse sezioni focalizzate su:
- l’Impresa e il Comune, per conoscere a cosa servono i SUAP e fare seguito agli adempimenti;
- l’lmpresa e la PA centrale, per adempiere agli altri obblighi amministrativi della Pubblica Amministrazione;
- l’Impresa e l’Europa, per ottenere informazioni e assistenza, anche in lingua inglese, qualora si intenda operare in uno dei Paesi dell’Unione Europea.
Rinnovata anche la veste grafica del portale sulla base delle indicazioni dell’Agid per i siti della PA ed è disponibile anche sui dispositivi mobili.
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Il presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello, spiega:
“Quello di oggi è il segno del lavoro che stiamo portando avanti per rendere più snello, sicuro e trasparente il dialogo tra Pubblica Amministrazione e imprese. La competitività del sistema Paese, infatti, si misura anche dalla capacità di rendere meno lungo e oneroso l’avvio di un’attività. Un obiettivo che può essere facilitato dagli strumenti digitali, come la nostra piattaforma impresainungiorno. E proprio per questo il Sistema camerale sarà sempre più impegnato sulla strada della digitalizzazione che costituisce una delle nuove competenze assegnateci dalla recente riforma delle Camere di Commercio per accelerare il processo di modernizzazione in corso.”
