La Regione Toscana e la Commissione regionale dell’Associazione bancaria italiana (Abi) hanno siglato un Protocollo d’intesa per incentivare gli istituti bancari a migliorare il sistema delle garanzie e le modalità per effettuare il credito. Obiettivo, quindi, sarà quello di migliorare le relazioni tra il sistema creditizio locale e quello istituzionale.
All’attenzione è posto il ruolo determinante che hanno le PMI nella crescita economica del Paese. Centrale sarà quindi la ricerca di soluzioni in grado di rendere innovative e competitive le imprese attraverso l’integrazione di strumenti di politica industriale con le risorse finanziarie che saranno messe a disposizione. Inoltre le piccole e medie imprese saranno oggetto di discussione in quanto, secondo un’indagine condotta da Irpet sulla Toscana, «aumentano i prestiti, si sono ridotti i tassi di interesse. Ma le imprese più piccole continuano a pagare interessi un po’ più alti che in altre regioni del centro nord».
Banche e istituzioni interverranno, quindi, di comune accordo per agire sulla ricerca, l’innovazione, l’internazionalizzazione e il rafforzamento dei modelli produttivi. Secondo il Presidente della Commissione regionale Abi Toscana, Piero Faraoni «si conferma il ruolo strategico delle banche per il rilancio delle imprese sul territorio. La collaborazione tra il settore creditizio, quello produttivo e le istituzioni è un aspetto centrale per creare le condizioni più adeguate ad affrontare la sfida dei mercati globali».