“Il contributo dell’Innovazione Tecnologica allo sviluppo economico del Paese”. È questo il titolo del convegno che questa mattina, presso la Sala Martini al Centro Congressi di Fiera Milano Rho-Pero, ha dato il via ufficiale all’edizione 2007 di Smau.
Lo Smau è un importante evento fieristico dedicato all’ICT che, giunto ormai alla 44ma edizione, è divenuto un punto di riferimento per molti esperti del settore.
Quest’anno, in maniera più incisiva rispetto agli altri anni, è stata data maggiore rilevanza al settore business. Infatti, le aziende che parteciperanno agli incontri promuoveranno, principalmente, le loro soluzioni dedicate alle aziende. E i partecipanti saranno solamente esperti del settore.
Un occhio di riguardo coinvolge anche il mondo delle amministrazioni pubbliche, al quale è stata dedicata un’area, “Digital P.A.”, dove sono previsti convegni e incontri sul tema dell’innovazione nella Pubblica Amministrazione locale.
Pur restando il principale evento tecnologico per il nostro Paese, non mancano, però, voci negative che parlano di una fiera che non è più quella di una volta. A destare tanto clamore sono principalmente le assenze di “personaggi” illustri come Microsoft. Ma non solo. Mentre negli anni ’90 gli stand erano affollati da gente di ogni età e più o meno esperta, oggi, invece, l’ingresso è riservato ad una schiera di persone che operano nel settore.
Un aspetto questo, che per qualcuno è negativo, ma che per altre potrebbe rappresentare un vantaggio. Sono le aziende, infatti, le prime a poter trarre beneficio da incontri pensati soltanto dal lato business.
Ad ogni modo, al convegno inaugurale di questa mattina hanno partecipato il presidente Confcommercio, Carlo Sangalli, il presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, Alberto Tripi e il presidente e amministratore delegato di IBM Italia, Andrea Pontremoli.