L’innovazione è un attributo positivo da associare alla fiducia nei confronti di un’azienda. Se l’azienda non innova, la sua fiducia potrebbe essere compromessa. Ma in Italia ancora non c’è piena consapevolezza dei vantaggi che una tecnologia può apportare.
A rivelarlo è una società di ricerca, Ponemon Institute, che ha condotto un’indagine per conto di Unisys. In particolare, la ricerca “Trusted Enterprise” ha coinvolto 3169 consumatori in Italia, Germania, Francia, Olanda, Spagna, Belgio e Svezia e 500 nel Regno Unito.
L’obiettivo dello studio era analizzare quali sono gli elementi che contribuiscono a determinare la fiducia di un consumatore nei confronti di una qualsiasi azienda.
Il termine innovazione è stato preferito alla riduzione dei rischi, alla prudenza economica e al rispetto dell’etica. Anche se sono in molti quelli che ancora si dimostrano timorosi nei confronti delle tecnologie.
Per il 75% dei britannici, infatti, l’affidabilità IT è un importante elemento di fiducia per valutare un’azienda, mentre la pensa in questo modo soltanto il 42% dei consumatori dell’Europa Continentale. Nel nostro Paese il valore scende ulteriormente: è così solo per il 27% degli italiani.