Il bonus Sud, che consiste in uno sgravio contributivo totale (ad esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL), nel limite massimo di 8.060 euro per ogni lavoratore giovane o disoccupato assunto, spetta anche nel caso in cui il datore di lavoro stabilizzi un lavoratore che aveva nel 2016 un rapporto a termine, anche se avviato in anni precedenti.
=> Incentivi per le imprese del Mezzogiorno
In generale la normativa prevede che l’incentivo spetti in caso di imprese attive nelle Regioni del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna) che assumano tra l’1 gennaio 2017 ed il 31 dicembre 2017 persone disoccupate che rientrino nei seguenti casi:
- giovani tra i 16 ed i 24 anni;
- lavoratori con almeno 25 anni, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.
In caso di trasformazione a tempo indeterminato, tuttavia, non è richiesto il requisito della disoccupazione. A chiarirlo è stato l’Anpal, con la nota prot. n. 3016/2017 con la quale ha fornito alcune risposte alle domande più frequenti poste dagli operatori del settore in merito all’incentivo previsto dal Decreto Direttoriale n. 368 del 16 novembre 2016.
Tra i chiarimenti, l’esclusione dal bonus Sud in caso di assunzione di:
- lavoratori con contratto intermittente;
- contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore;
- contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca;
- contratto di lavoro domestico;
- prestazioni di lavoro accessorio.
=> Bonus assunzioni al Sud: nuove regole
L’apprendistato professionalizzante e di mestiere è l’unica tipologia che rientra nel bonus Sud, in questo caso, chiarisce l’Anpal, l’esonero contributivo agisce sulla quota contributiva ridotta, prevista per la particolare tipologia contrattuale.
Via libera invece all’esonero contributivo per l’assunzione di precari, ovvero per le trasformazione a tempo indeterminato di rapporti a termine avviati nel 2016, nonché alle assunzioni a tempo parziale, ma con una riduzione dello sgravio proporzionale alle ore di lavoro.
Ricordiamo inoltre che lo sgravio potrà essere fruito esclusivamente tramite conguaglio nelle denunce contributive mensili dalle aziende all’INPS entro il 28 febbraio 2019 e che l’incentivo non è cumulabile con altri incentivi all’assunzione di natura economica o contributiva, ad eccezione dell’agevolazione prevista per l’apprendistato.
Per ulteriori informazioni sul bonus Sud consultare il sito Anpal.