Restano fermi gli assegni familiari e quelli di maternità 2017, gli importi dei sussidi comunali sono quindi invariati rispetto al 2015 e 2016. Lo comunica l’INPS, con circolare 55/2017, sottolineando che si applica a queste prestazioni erogate dai Comuni lo stesso principio valido per le pensioni, in base al quale in presenza di una variazione dell’inflazione al ribasso, l’adeguamento delle prestazioni assistenziali e sociali è convenzionalmente fissato a zero.
=> Adeguamento pensioni congelato nel 2017
Lo stabilisce il comma 287 della legge di Stabilità 208/2015, in base al quale:
«con riferimento alle prestazioni previdenziali e assistenziali e ai parametri ad esse connessi, la percentuale di adeguamento corrispondente alla variazione che si determina rapportando il valore medio dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati, relativo all’anno precedente il mese di decorrenza dell’adeguamento, all’analogo valore medio relativo all’anno precedente, non può essere inferiore a zero».
Ecco quali sono di conseguenza gli importi di assegni familiari e di maternità 2017 erogati dai Comuni:
- assegno per il nucleo familiare: 141,30 euro. Il valore massimo dell’indicatore della situazione economica equivalente è pari a 8mila 555,99 euro;
- assegno mensile di maternità, spettante nella misura intera, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti nel 2017: 338,89 euro per cinque mensilità, per complessivi 1.694,45 euro. Il valore dell’indicatore della situazione economica equivalente da tenere presente è pari a 16mila 954,95.