I lavoratori esodati che hanno presentato entro il 2 marzo la domanda di accesso all’ottava salvaguardia riceveranno nelle prossime settimana la certificazione INPS del diritto alla pensione. Chi non ha presentato istanza preliminare entro la scadenza non avrà accesso alla tutela: niente deroghe. Non solo: le domande vengono prese in considerazione solo fino al raggiungimento dei limiti di spesa (esaurimento fondi).
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L’INPS provvede al monitoraggio lavorando le domande in base alla data di fine lavoro: priorità a coloro che hanno risolto prima il rapporto. Successivamente metterà online sul suo sito web i trend sulla salvaguardia in forma aggregata: numero di domande presentate, respinte e accolte, con relative motivazioni.
La procedura, prevista dal comma 216 della Legge di Bilancio 2017, è la stessa già seguita nelle precedenti operazioni di salvaguardia. Solo dopo aver ottenuto dall’INPS la certificazione al diritto sarà possibile presentare la domanda di pensione. I lavoratori che hanno diritto all’ottava salvaguardia sono 30.700, così suddivisi:
- 11.000 in mobilità ordinaria o trattamento edile,
- 10.400 autorizzati alla prosecuzione volontaria entro il 4 dicembre 2011,
- 7.800 lavoratori cessati dal servizio con o senza accordi con il datore di lavoro,
- 700 che hanno fruito del congedo straordinario per l’assistenza ai disabili,
- 800 con contratto a tempo determinato cessato entro il 2011.