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Contributi all’estero: come fare il cumulo

di Noemi Ricci

Pubblicato 23 Gennaio 2017
Aggiornato 10 Marzo 2017 09:57

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Retribuzioni convenzionali per il 2017 dei lavoratori italiani all’estero con relativi contributi utili al cumulo ai fini pensionistici.

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 15/2017 il Decreto interministeriale 22 dicembre 2016 – del Ministero del Lavoro di concerto con il Ministero dell’Economia – che indica le retribuzioni convenzionali applicabili, a decorrere dal periodo di paga in corso dal 1° gennaio 2017 e fino a tutto il periodo di paga in corso al 31 dicembre 2017, ai lavoratori italiani impiegati all’estero. In particolare il decreto stabilisce le retribuzioni convenzionali da prendere a base per il calcolo dei contributi dovuti per:

  • assicurazioni obbligatorie;
  • imposte sul reddito da lavoro dipendente, derivanti dall’attività lavorativa prestata all’estero da lavoratori italiani.

=> Trasferta e distacco del lavoratore: rimborsi a confronto

I valori convenzionali sono suddivisi per settore di attività. Nel decreto sono presenti le relative tabelle dei valori convenzionali individuati, divisibili in ragione di ventisei giornate in caso di assunzioni, risoluzioni del rapporto di lavoro, trasferimenti da o per l’estero, nel corso del mese.

Definiti anche il divisore giornaliero e le modalità di calcolo del trattamento ordinario di disoccupazione in favore dei cosiddetti lavoratori italiani rimpatriati.

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