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Dis-coll in attesa di proroga

di Barbara Weisz

21 Dicembre 2016 15:58

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Verso il Milleproroghe, attesa l'estensione al 2017 della Dis-Coll per collaboratori in gestione separata e dell'indennizzo per cessata attività dei commercianti.

Proroga al 2017 dell’ammortizzatore sociale Dis-coll per iscritti alla gestione separata e dell’indennizzo per chiusura attività commerciale: sono due provvedimenti attesi, che con ogni probabilità finiranno nel consueto Milleproroghe di fine anno, dopo che la velocizzazione dei tempi di approvazione della Legge di Stabilità dovuta alla crisi di governo ne ha impedito l’inserimento in manovra.

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Per quanto riguarda la Dis-coll, introdotta dal dlgs 22/2015, decreto ammortizzatori sociali attuativo del Jobs Act, e poi prorogata con la manovra dell’anno scorso, in mancanza di un ulteriore provvedimento non spetterà più ai collaboratori che resteranno disoccupati nel 2017. Si tratta, come è noto, del trattamento di disoccupazione che spetta a collaboratori, anche a progetto, iscritti alla gestione separata, che hanno perduto involontariamente il lavoro, in presenza di almeno tre mesi di contribuzione. L’importo è pari al 75% dell’ultimo reddito (se quest’ultimo è superiore ai 1195 euro si aggiunge il 25% della differenza), si riduce del 3% a partire dal quarto mese, la durata massima è di sei mesi. La discussione della proroga 2017 era prevista nel corso del passaggio al Senato della Legge di Stabilità, che però è stato velocissimo a causa della crisi di governo, con l’approvazione del testo uscito dalla Camera.

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Altro capitolo che potrebbe rientrare nel Milleproroghe di fine anno, l’indennizzo per cessata attività dei commercianti, in scadenza nel 2016. Si tratta di un ammortizzatore sociale che è stato introdotto nel 1996 (Dlsg 207/1996), e poi costantemente prorogato. Spetta ai commercianti con almeno 62 anni per gli uomini e 57 per le donne, e che siano iscritti alla gestione commercianti INPS da almeno cinque anni, l’importo è di 500 euro.

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E’ una sorta di pensione anticipata, che viene percepita fino a quanto si maturano i requisiti per la pensione di vecchiaia o l’assegno sociale. Ricordiamo che, per i commercianti che chiudono entro il prossimo 31 dicembre 2016, la domanda può essere presentata fino alla fine di gennaio 2017.