Ampliato il perimetro di accesso agli ammortizzatori sociali in deroga per effetto del decreto legislativo 185/2016, il decreto contenente i correttivi al Jobs Act che ha incrementato le risorse degli enti territoriali per finanziare questo tipo di interventi. Con la Circolare 34/2016 della Direzione Generale degli ammortizzatori sociali e incentivi all’occupazione, il Ministero del Lavoro ha fornito indicazioni operative in merito alla possibilità di derogare ai criteri di cui agli articoli 2 e 3 del D.I. n. 83473 del 1.08.2014, sino al 50% (non più solo nella misura del 5%) delle risorse attribuite alle Regioni e Province Autonome.
Il Ministero ha inoltre aperto alla possibilità di proseguire oltre il 2016 l’erogazione dei trattamenti, nell’ambito delle risorse residue.
=> Ammortizzatori in deroga, assegnazione fondi
In sostanza:
“In deroga alla Legge 92/2012 le Regioni e le Province Autonome possono disporre delle risorse disponibili, e fino ad esaurimento delle stesse, con provvedimenti aventi effetti di durata anche ulteriore rispetto al 31 dicembre 2016”.
In più:
“Per i trattamenti che hanno inizio entro la fine dell’anno 2016, le regioni e le province autonome possono decretare anche dopo tale data e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2017, nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili nei limiti del 50%”.
Il Ministero rende quindi noto di aver ricevuto il parere favorevole dell’Avvocatura Generale dello Stato, alla possibilità di autorizzare la fruizione di ammortizzatori sociali in deroga la cui decorrenza sia successiva al 31 dicembre 2016, purché essi siano consecutivi alla fruizione di precedenti interventi ordinari scaduti dopo tale data e purché i provvedimenti autorizzatori, comunque, siano adottati entro e non oltre il 31 dicembre 2016.
Fonte. Ministero del Lavoro.