È entrato in vigore il 12 ottobre 2016, a seguito della pubblicazione in Gazzetta ufficiale n. 226/2016 il decreto interministeriale n. 183/2016 sul Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP), che sarà operativo sull’infrastruttura informatica dell’INAIL e metterà a disposizione delle Amministrazioni coinvolte i dati condivisi su infortuni, malattie professionali e ispezioni, inclusi quelli relativi al personale dei vigili del fuoco, delle forze armate e di polizia.
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Il decreto definisce nel dettaglio le regole tecniche e di funzionamento del SINP, basato sulla cooperazione applicativa e l’utilizzo integrato delle informazioni disponibili nei sistemi informativi della PA, anche tramite l’integrazione di specifici archivi e la creazione di banche dati unificate, come previsto dalle regole sul funzionamento del Sistema Pubblico di Connettività (SPC).
Tra gli Enti coinvolti – Ministeri del Lavoro, della Salute e dell’Interno, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano – all’INAIL spetta il compito di curare il Sistema informativo e la responsabilità del trattamento dei dati su infortuni, malattie professionali e attività di vigilanza che vi confluiranno.
Lo scopo del SINP, previsto dall’articolo 8 del Testo unico sulla sicurezza (decreto legislativo 81/2008), è di:
“Fornire dati utili per orientare, programmare, pianificare e valutare l’efficacia della attività di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, relativamente ai lavoratori iscritti e non iscritti agli enti assicurativi pubblici, e per indirizzare le attività di vigilanza, attraverso l’utilizzo integrato delle informazioni disponibili negli attuali sistemi informativi, anche tramite l’integrazione di specifici archivi e la creazione di banche dati unificate”.
Il decreto ha inoltre istituito un tavolo tecnico per lo sviluppo e il coordinamento del SINP, con sede operativa presso l’INAIL, composto da:
- due rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, di cui uno con funzioni di coordinatore;
- un rappresentante ciascuno per i Ministeri della Salute, per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, dell’Interno, della Difesa e dell’Economia;
- due rappresentanti dell’INAIL;
- sette rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano.
Tra i compiti del tavolo tecnico la verifica dell’adeguatezza delle modalità tecniche di funzionamento del SINP e la definizione di modalità tecnico-operative per migliorare l’accessibilità, la fruibilità e la diffusione delle informazioni del SINP.
Fonte: Decreto 25 maggio 2016, n. 183.