Le imprese europee investono sempre di meno nelle tecnologie Web 2.0 a loro rivolte, in quanto non hanno sufficienti informazioni per valutare i benefici in termini di business. Inoltre, lamentano scarsa documentazione in merito alla gestione dei contenuti e alla sicurezza.
A rivelarlo è una ricerca europea pubblicata da BEA Systems per analizzare la percezione che hanno le aziende nei confronti della nuova generazione di Internet. L’indagine è stata condotta tra Maggio e Giugno 2007 su 321 intervistati di Francia, Germania, Italia, Norvegia, Spagna, Svezia e Regno Unito.
Come dichiara Martin Percival, EMEA Senior Technology Evangelist, BEA Systems, «i social software Web 2.0 come blog, wikis, social network e mashup, si stanno adattando anche all’implementazione in ambito enterprise».
Per il 41% delle aziende intervistate, infatti, queste tecnologie aiutano ad intensificare e migliorare i rapporti con i clienti e per il 31% con i dipendenti.
Tra i diversi Paesi, quelli Nordici sono i meno informati in merito ai benefici apportati all’azienda. Infatti, l’83% delle imprese norvegesi e il 69% di quelle svedesi ammettono la loro scarsa conoscenza. La Francia e la Germania sono, invece, più interessate ad avere informazioni in merito al livello di sicurezza delle tecnologie in questione.