Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro e Ispettorato Nazionale del Lavoro: i due nuovi organismi ideati dal Jobs Act sono ufficialmente istituiti, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (21 giugno 2016) dei regolamenti che danno attuazione a quanto previsto dal Dlgs 150/2015 e dal Dlgs 149/2015.
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L’Agenzia Anpal coordina la rete dei servizi per il lavoro (agenzie), provvede all’attuazione delle linee di indirizzo triennali e degli obiettivi annuali in materia, specifica i livelli minimi delle prestazioni. Fra i suoi compiti, la determinazione delle modalità operative e dell’ammontare dell’assegno individuale di ricollocazione, introdotto dallo stesso decreto del Jobs Act, che può essere “speso” dal disoccupato presso un centro per l’impiego o un soggetto accreditato, al fine di ottenere un posto di lavoro.
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Il nuovo Ispettorato, invece, unifica le funzioni di controllo di INPS, INAIL e Ministero. E’ una sorta di agenzia unica per le ispezioni, con l’obiettivo di razionalizzare e semplificare l’attività di vigilanza sul lavoro ed evitare sovrapposizioni. Si occuperà quindi anche di controlli su contribuzione e assicurazione obbligatoria, legislazione sociale e infortuni.
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Sia l’Anpal sia l’Ispettorato Nazionale sono sottoposti alla vigilanza del ministero del Lavoro e della Corte dei Conti.
Per approfondimenti, i regolamenti di Anpal e Ispettorato in Gazzetta Ufficiale