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Ottava salvaguardia, ecco gli esodati previsti

di Barbara Weisz

Pubblicato 27 Giugno 2016
Aggiornato 28 Giugno 2016 22:15

Ottava salvaguardia, proposta della commissione Lavoro della Camera per 32mila esodati: platea, iter parlamentare e provvedimento allo studio.

Entro di settembre la  commissione Lavoro della Camera presenterà una proposta di ottava salvaguardia esodati, per tutelare 32mila lavoratori rimasti senza lavoro e senza pensione dopo la Riforma Pensioni Fornero di fine 2011: tempistiche e nuovi dettagli sul provvedimento allo studio sono fornite da Maria Luisa Gnecchi, Pd, e Cesare Damiano, presidente della commissione.

=> Ddl ottava salvaguardia esodati

In pratica, si tratta di un allargamento delle finestre temporali per le stesse tipologie di esodati già inclusi nella settima salvaguardia. Nel dettaglio:

  • 6.800 lavoratori in mobilità che raggiungono i requisiti previdenziali ante-Fornero fino a 36 mesi dopo la mobilità (contro i 12 mesi previsti con la 7° salvaguardia);
  • 25.200 lavoratori appartenenti alle altre quattro tipologie della settima salvaguardia (autorizzati ai volontari, in congedo per assistere disabili, cessati dal servizio e lavoratori con contratto a tempo determinato) che maturano la decorrenza della pensione (con le vecchie regole) entro il 2021.

Significa ammettere tutti coloro che maturano il requisito per la pensione entro il 31 dicembre 2019 (contro l’attuale gennaio 2017), applicando le finestre mobili da 12 a 21 mesi si arriva ai lavoratori con decorrenza entro il 2021.

=> Pensione anticipata: tutte le opzioni in vigore

Si tratta di un provvedimento che dovrà intraprendere l’iter parlamentare. I tempi, quindi, sono relativamente lunghi e non si esclude che l’ottava salvaguardia alla fine confluisca nella prossima Legge di Stabilità, cosa che i Comitati esodati vorrebbero evitare, per scongiurare sovrapposizioni con la Riforma delle Pensioni.