Sono quasi 100mila gli esodati in pensione che, rientrando nelle sette salvaguardie fin qui approvate, hanno iniziato a percepire l‘assegno previdenziale, mentre altri 125mila hanno visto accogliere la propria domanda: sono gli ultimi dati del consueto monitoraggio INPS sulle salvaguardie. Le sette norme che si sono succedute in questi anni tutelano in tutto 172.466 esodati Tutelando i lavoratori senza stipendio né pensione in seguito alla Riforma Pensioni Fornero. Ecco la situazione a maggio 2016: 125.452 certificazioni accolte, 47.942 domande non accolte, 15.009 ancora giacenti e 98.029 pensioni già liquidate.
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L’unica salvaguardia che l’INPS ha completamente archiviato è la prima, per la quale non ci sono più domande giacenti: tutti coloro che hanno presentato richiesta nell’ambito di questo provvedimento (articolo 24, commi 14-15, legge 214/2011) hanno ricevuto risposta (di accoglimento o rigetto). Su 64.374 certificazioni accolte (il numero massimo previsto), sono 54.963 gli esodati in pensione. Le domande ancora giacenti relative alle altre salvaguardie (escludendo la settima) sono nell’ordine delle decine o centinaia. Per quanto riguarda la settima, che tutela 26.300 posizioni, ci sono ancora 13.404 domande giacenti.
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Altri dati rilevanti: il provvedimento nell’ambito del quale sono state respinte più domande è la sesta salvaguardia (12.719 risposte negative), seguito dalla seconda salvaguardia (8.086) e dalla terza (6.490). In tabella, la situazione precisa:
Rispetto all’ultimo report, che risaliva al settembre 2015, ci sono circa 15mila salvaguardati in più che hanno iniziato a prendere la pensione.