«E’ giusto rompere i lacci e i lacciuoli che impediscono il cammino di chi vuole avviare una nuova attività, di finirla con le forche caudine di una burocrazia miope e medievale. E’ giusto incoraggiare gli investimenti in innovazione e ricerca, è giusto fornire mezzi e supporti ai giovani e alle donne», così scrive Romano Prodi nella lettera indirizzata al direttore del Sole 24 Ore. Il Premier interviene sul tema del sostegno alle piccole e medie imprese avviato da un editoriale del direttore del quotidiano, Ferruccio De Bortoli, pubblicato nei giorni scorsi
Prodi definisce le PMI «vera e propria spina dorsale della nostra economia» e si dimostra pronto a raccogliere la sfida lanciata dal quotidiano. In risposta alla lettera, De Bortoli si pone in maniera critica nei confronti dell’impianto politico ed economico della Finanziaria.
Nel frattempo, in attesa di avere risvolti concreti, Capezzone, Presidente della Commissione attività produttive della Camera, ritiene che «le intenzioni manifestate oggi da Romano Prodi su Il Sole 24 Ore a proposito delle piccole e medie imprese sono buone. […] Tutto converge in questa direzione: c’è l’accordo delle forze politiche, l’iter è avanzatissimo. Manca solo il semaforo verde del Governo».