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Riforma Pensioni, manifestazione il 2 aprile

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 24 Marzo 2016
Aggiornato 29 Marzo 2016 09:19

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Si movimentano i sindacati contro la mancata revisione della Riforma delle Pensioni Fornero e contro il mancato confronto del Governo.

Chiedono a gran voce un’urgente revisione della Riforma delle Pensioni Fornero i Sindacati, che hanno avviato la mobilitazione per il 2 aprile, con manifestazioni nei principali capoluoghi di provincia, dopo l’ennesimo rinvio del Governo sulla revisione della Legge Fornero. A renderlo noto è una circolare congiunta inviata a tutte le strutture da parte dei Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL. Fondamentalmente la richiesta è quella di avviare un confronto sul tema delle pensioni e sulla revisione dell’età pensionabile.

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Questioni che inizialmente dovevano essere inserite nella Legge di Stabilità 2016, secondo quanto dichiarato dal Governo, ma che poi sono state rinviate agli inizi del 2016 e ora sembrano essere state cancellate dalle priorità dell’Esecutivo di Renzi. Oltre ad accusare il Governo di non aver voluto aprire il dialogo su questo tema, le sigle sindacali aggiungono che:

“Ad aggravare il quadro, è partito un attacco anche alle pensioni di reversibilità e prosegue una discussione che, in assenza di una proposta governativa, continua ad aver al centro l’obiettivo di scaricare il costo di qualunque modifica per intero sui lavoratori. Ciò nel mentre i problemi diventano sempre più acuti sia sul versante dell’occupazione giovanile che su quello della condizione di lavoro di chi svolge occupazioni pesanti e faticose, di chi è precoce, di chi il lavoro lo perde e rimane privo di reddito”.

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Sintetizzando le richieste, i sindacati puntano a:

  • ripristinare meccanismi di flessibilità in uscita;
  • riconoscere la diversità dei lavori;
  • indicare i 41 anni di contributi per la pensione anticipata, senza aggancio automatico all’attesa di vita;
  • garantire pensioni dignitose oggi e domani per i giovani e le donne;
  • sbloccare il turnover.

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