Cosa sperano le PMI per il 2007

di Marianna Di Iorio

Pubblicato 9 Gennaio 2007
Aggiornato 17 Settembre 2013 11:44

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Confartigianato ha reso nota un'indagine condotta su 529 piccole imprese che hanno mostrato scetticismo nei confronti dei provvedimenti fin qui attuati dal Governo

Un sondaggio promosso da Confartigianato, condotto a fine anno, pone in evidenza le aspettative delle piccole imprese per il 2007: semplificazione degli adempimenti burocratici, nuovi incentivi alle imprese e liberalizzazione del mercato dell’energia.

L’indagine è stata condotta su un campione di 529 imprese con meno di 20 dipendenti, nelle diverse regioni italiane. L’83,4% degli intervistati ritiene più importante la semplificazione dei sistemi burocratici; importante risulta anche avere migliori incentivi per la propria attività (72,4%).

Un risultato da prendere in considerazione riguarda il fatto che un numero elevato di imprenditori non ripone speranze nei provvedimenti adottati dal Governo negli ultimi sei mesi. Giorgio Guerrini, Presidente di Confartigianato, afferma: «I risultati del sondaggio dimostrano che la Finanziaria non ha contribuito a rafforzare la fiducia dei piccoli imprenditori. Per agganciare la ripresa c’è bisogno di segnali positivi […]».