Dall’11 gennaio 2016 i Centri per l’Impiego possono utilizzare una nuova sezione del portale Cliclavoro per la “Comunicazione ASDI” relativa al progetto personalizzato, necessario per ottenere l’ASDI. Come noto, si tratta del nuovo assegno di disoccupazione per lavoratori genitori di minori oppure con più di 55 anni e senza requisiti per la pensione, che hanno esaurito la NASPI (la nuova assicurazione generale per l’impiego del Jobs Act, che ha sostituito l’ASPI) e sono in situazione di bisogno: la richiesta potrà essere presentata sul sito dell’INPS (si attendono i provvedimenti attuativi). Nel frattempo, il portale Cliclavoro si è attrezzato, in base alle istruzioni nella Nota Ministero del Lavoro 6704/2105, attuativa del DM 29 ottobre 2015.
=> Disoccupazione: sussidio ASDI oltre il 2015
L’ASDI è destinata a lavoratori che dopo aver percepito la NASPI «si trovano ancora in uno stato di disoccupazione e in una condizione economica di bisogno». Il richiedente deve presentare richiesta utilizzando lo specifico form online che sarà pubblicato sul sito dell’INPS, quindi recarsi al centro per l’impiego territoriale per sottoscrivere un “progetto personalizzato” con l’impegno a partecipare a corsi di informazione e orientamento e ad accettare adeguate proposte di lavoro. I centri per l’impiego, attraverso il portale Cliclavoro, effettueranno le necessarie comunicazioni al ministero.
Hanno diritto all’ASDI 2016 lavoratori che hanno terminato di percepire il sussidio NASPI entro il dicembre 2015 e che si trovino ancora disoccupati e in condizioni di particolare bisogno (ISEE sotto i 5mila euro), appartengano a un nucleo familiare con un minore oppure hanno almeno 55 anni ma non i requisiti per la pensione. Il lavoratore non deve aver già utilizzato l’ASDI per periodi pari a superiori a sei mesi nei 12 mesi precedenti il termine della fruizione della Naspi e, comunque per un periodo pari o superiore a 24 mesi nel quinquennio precedente.
L’ASDI 2016 dura un massimo di sei mesi ed è pari al 75% dell’ultima NASPI. La misura è finanziata con 200 milioni di euro, le domande verranno accettate in base e ordine cronologico di presentazione fino ad esaurimento risorse.
Ricordiamo che l’ASDI è stato introdotta nel 2015, in via sperimentale dal Jobs Act, mentre ora viene estesa agli anni successivi.