Le piccole e medie imprese del Lazio che innovano sono il 73,4%, mentre oltre il 60% di loro lavora in maniera isolata, senza nessuna collaborazione con le Istituzione per la ricerca pubblica o con le altre aziende.
A rivelarlo è lo studio “Accordi per l’innovazione tra le PMI e tra le PMI, le Università e i Centri di Ricerca”, presentato ieri a Roma dall’Osservatorio Filas (Finanziaria laziale di sviluppo).
L’indagine è stata realizzata su un campione di 305 imprese con l’obiettivo di analizzare le strategie messe in atto dalle PMI in innovazione.
L’Osservatorio Filas ha potuto contare sulla collaborazione della Divisione Ricerca e Consulenza della LUISS Business School.
Lo studio, ha dichiarato Raffaele Ranucci, assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo della Regione Lazio, «mette in evidenza le necessità, i punti di arrivo e anche gli sforzi ancora necessari per fare innovazione nel Lazio. L’innovazione coinvolge tutti e bisogna trovare nuove energie perchè diventi attuabile ad ogni settore e l’unico modo per poter fare innovazione è l’aggregazione».