Resta sostanzialmente stabile, questo mese, la fiducia nelle imprese manufatturiere: ad affermarlo è l’ISAE, che rileva in Giugno un indice di 96,3 punti, cresciuto di 0,1 rispetto al mese di Maggio. L’indice ha mancato di poco le attese da parte del mercato che si aspettava un incremento di 0,2, ma si conferma in ogni caso a livelli più alti rispetto a quelli raggiunti mediamente nel primo trimestre di quest’anno.
L’equilibrio nazionale riflette un diverso andamento negli indici di fiducia fra Centro-Nord e Sud. In lieve calo sia Nord-Ovest che Nord-Est, che perdono rispettivamente 0,3 e 0,1 punti arrivando a un indice destagionalizzato (privato cioè dei fattori relativi alle fluttuazioni stagionali) di 94,8 e 95,6. Male anche le imprese del Centro, che perdono un intero punto fermandosi a 97,8. A recuperare questa flessione è l’indice di fiducia nel Mezzogiorno, che si assesta a 99,8 tornando ai livelli dell’Aprile scorso.
Migliorano anche le previsioni relative all’andamento del fatturato dell’export, nonostante siano stati rilevati alcuni problemi. A preoccupare maggiormente le aziende è l’aumento dei vincoli alla attività di esportazione, dovute a difficoltà di ordine burocratico ma anche all’apprezzamento del cambio che influenza i fattori legati al prezzo.